Gran bella giornata ieri a Tivoli ottime le prestazioni degli atleti T2L con molte posizioni di categoria tra qualche giorno pubblicherò la classifica.
link di collegamento foto di ieri
https://skydrive.live.com/redir.aspx?cid=b...9279&parid=rootTibur ecotrail – Sensazioni e pensieri del dopo gara di Raffaele DE MAGGI
Finalmente è partita la stagione dei trail, mi dicevo per darmi coraggio, mentre dentro di me non ero poi così sicuro di essere all’altezza della prova che mi accingevo ad affrontare. In realtà, sicuro non lo sono mai, così senza pensarci troppo, stamattina sono partito con Maj-Lis e i soliti amici del T2L per raggiungere, con il pullmino della Società il punto di ritrovo.
Il trail parte dalla piazza di Tivoli per snodarsi poi tra i monti tiburtini in un intreccio di sentieri, dirupi, discese vertiginose e arrampicate al limite dell’infarto; eppure in nessun momento, neppure quando la fatica limitava la lucidità e appannava la vista ho pensato “chi me l’ha fatto fare?”, al contrario provavo proprio in quei momenti un senso di esaltazione, quasi di felicità. Miracoli delle endorfine!
Il percorso, senza essere proibitivo, è in molti tratti piuttosto impegnativo e, quando si scende tra sassi aguzzi e sentieri in cui a volte non entra neanche un piede, presenta qualche pericolo.
Il pericolo aumenta quando la discesa è ripida e i muscoli sono ormai poco reattivi per la stanchezza.
Io sono caduto tre volte, per fortuna senza danni; qualcun altro non se l’è cavata così a buon mercato. Come la povera Ghislaine, che ho trovato sdraiata sul sentiero dopo una rovinosa caduta. Purtroppo hanno dovuto portarla via in barella, e ho saputo successivamente che ha subito una frattura scomposta all’omero che dovrà operare e che la terrà lontana dai campi di gara, suo malgrado, per parecchio tempo. Coraggio Ghislaine, siamo tutti con te.
A parte questa sfortunata parentesi, quando si riusciva a prendere fiato e a guardare l’ambiente in cui ci muovevamo, lo spettacolo era a dir poco fantastico. Non c’è mai tempo per godere appieno questi momenti, ma la bellezza rimane dentro e nessuno te la può togliere.
Esaurite le salite (più che arrivare in cima non si può), è iniziata la discesa che presumevo essere l’ultima, anche perché dalla mezza costa che stavamo percorrendo, si intravedeva il paese e si sentiva perfino la musica in piazza; la mia paura era che dovessimo percorrere di nuovo il percorso dell’andata (con i gradini in discesa fino alla valle e la successiva risalita). Per fortuna non era così e, a parte qualche salita sui sa...Read the whole post...
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